Gita a Santarcangelo e Montefiore - Gruppo Vacanze Calendasco

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18 Dicembre  2022

SANTARCANGELO DI ROMAGNA
e MONTEFIORE CONCA
antichi borghi di Romagna

Santarcangelo di Romagna
Nella piazza centrale Ganganelli si erge il grande arco trionfale  eretto nel 1777 in onore di Papa  Clemente XIV (Giovanni Vincenzo Antonio Ganganelli, 1705-1774) nato a Santarcangelo nel 1705.


Santarcangelo ha dato i natali a grandi artisti, si  ricordano Guido Cagnacci, maestro della  pittura seicentesca, Tonino Guerra, sceneggiatore di  famosi registi (sua è la sceneggiatura di Amarcord di Federico Fellini) , gli scrittori  dialettali Raffaello Baldini e Nino Pedretti.



In giro
per il borgo

Siamo im Romagna
terra di ottimo vino e cibo...

Ecco una allegra
tavolata .

Montefiore Conca

Montefiore si erge su una delle più alte colline della Valconca, permettendo una veduta della costa e di tutta la bassa vallata. Un panorama unico
Nel basso Medioevo e nel primo Rinascimento questi luoghi godettero del loro massimo splendore politico, artistico e culturale, contesi dai Malatesta, signori di Rimini, e dai Montefeltro, signori di Urbino. Un momento storico che ha lasciato un’impronta nell’identità del territorio e della popolazione locale.

La Rocca, sorge su un promontorio dove, nelle giornate serene si può godere della vista sulla costa da Fano a Ravenna.
In seguito a ricerche archeologiche iniziate nel 2006,  sono state ricavate scoperte che hanno permesso di aggiornare il rapporto tra il sito e le fonti storiche. Si riteneva che il castello fosse sorto intorno al 1337 per iniziativa di Malatesta Guastafamiglia (1299 c.-1364).
Nel 1347, si ritiene che la rocca dovesse essere già costruita e funzionante, in quell’anno si ospitò il re e la regina d’Ungheria. Il castello rimase poi sotto il dominio dei Malatesta fino al 1458. L’anno seguente venne occupato da Federico di Montefeltro.
Nato con funzioni esclusivamente difensive, fu poi ampliato in funzione di residenza nella prima metà del ‘300 e successivamente ristrutturato e abbellito da Sigismondo Pandolfo nei primi decenni del XV secolo.
Le successive vicende del castello furono complesse.
Soprattutto riguardo il controllo politico del centro, che nei secoli XV-XVI fu oggetto di passaggi di potere quasi continui.
La recente campagna di restauro ha riportato il complesso monumentale ad una totale fruizione, permettendo di accedere anche ad ambienti antichi, prima non raggiungibili.
Alcuni cenni storici sono tratti da Wikipedia
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