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Campo Ligure
visita al presepe meccanizzato.
L’Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco ospita il presepe meccanizzato.
Occupa una superficie di circa 70 mq, su cui sono collocate alcune centinaia di figurine, di cui 100 sono in movimento.
Particolare importanza è conferita alle varie fasi della lavorazione del ferro, poiché dal XIV al XIX secolo le ferriere e le fucine erano gli elementi trainanti dell’economia locale.
Altra attività fondamentale era l’utilizzo del legname, evidenziato dai diversi gruppi di taglialegna
e un laboratorio di filigrana!
Alla fine dell’ 800 vennero intagliate le prime figurine, nel 1910
Gio Batta Macciò (Crispi) ed il cappellano dell’oratorio inserirono i primi elementi in movimento.
Inizialmente il presepe era mosso da una ruota di bicicletta fatta girare per mezzo di una manovella; le statue mobili era collegate mediante cinghie.
Nel 1915 arrivò la corrente elettrica e la ruota venne azionata da un motore.
Inseguito alla grande guerra l’ attività venne fu interrotta, per poi essere ripresa fino al 1933. Per alcuni anni il presepe venne esposto in luoghi diversi a Genova.
Nel secondo dopoguerra tornò a Campo Ligure, non vi restò a lungo, infatti ebbe inizio una lunga serie di trasferimenti, fino a quando nel 1976 Macciò ripropose una grande edizione del presepio nell’ atrio di San Sebastiano e Rocco. Da quel momento aumentò in maniera sensibile il numero delle statue, e l’apparato scenico divenne sempre più complesso grazie alla collaborazione della figlia di Macciò, la professoressa Carla, ed il pittore ceramista De Vignola.
visita al presepe meccanizzato.
L’Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco ospita il presepe meccanizzato.
Occupa una superficie di circa 70 mq, su cui sono collocate alcune centinaia di figurine, di cui 100 sono in movimento.
Particolare importanza è conferita alle varie fasi della lavorazione del ferro, poiché dal XIV al XIX secolo le ferriere e le fucine erano gli elementi trainanti dell’economia locale.
Altra attività fondamentale era l’utilizzo del legname, evidenziato dai diversi gruppi di taglialegna
e un laboratorio di filigrana!
Alla fine dell’ 800 vennero intagliate le prime figurine, nel 1910
Gio Batta Macciò (Crispi) ed il cappellano dell’oratorio inserirono i primi elementi in movimento.
Inizialmente il presepe era mosso da una ruota di bicicletta fatta girare per mezzo di una manovella; le statue mobili era collegate mediante cinghie.
Nel 1915 arrivò la corrente elettrica e la ruota venne azionata da un motore.
Inseguito alla grande guerra l’ attività venne fu interrotta, per poi essere ripresa fino al 1933. Per alcuni anni il presepe venne esposto in luoghi diversi a Genova.
Nel secondo dopoguerra tornò a Campo Ligure, non vi restò a lungo, infatti ebbe inizio una lunga serie di trasferimenti, fino a quando nel 1976 Macciò ripropose una grande edizione del presepio nell’ atrio di San Sebastiano e Rocco. Da quel momento aumentò in maniera sensibile il numero delle statue, e l’apparato scenico divenne sempre più complesso grazie alla collaborazione della figlia di Macciò, la professoressa Carla, ed il pittore ceramista De Vignola.
Campo Ligure
il castello
il castello
Arenzano
Villa Figoli
Arenzano
parco Villa Figoli
parco Villa Figoli
Alassio
panorama
Isola Gallinara
Cervo
foto di gruppo
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Cervo
il castello
il castello
Cervo
panorama