Slovenia 2013 - Gruppo Vacanze Calendasco

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Slovenia

dal 11 al 15 Settembre 2013


Plitvice

Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice si trova in Croazia, in un territorio di fitte foreste, ricco di corsi d'acqua, laghi e cascate.
Il parco venne istituito nel 1949 divenendo il primo parco nazionale croato. Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice dal 1979 fa parte della lista dei Patrimoni dell'umanità  dell'UNESCO.

Il parco occupa una superficie di 33.000 ettari e comprende 16 laghi collegati fra loro da cascate.
I boschi del parco sono popolati da numerose specie di uccelli, mammiferi, pipistrelli e ben 321 specie di farfalle (76 diurne e 245 notturne) e altri animali, fra i quali l'orso bruno, il cinghiale, il lupo, la lince ed il capriolo.

I laghi del parco sono formati da due fiumi: il Fiume Bianco ed il Fiume Nero, che confluiscono nel fiume Korana.
Le acque di questi fiumi sono particolarmente ricche di sali calcarei provenienti dalla dissoluzione delle rocce carbonatiche costituenti la struttura geologica del sito.

Questi sali vengono fatti precipitare dalla vegetazione, formando così degli strati di travertino. Col passare del tempo questi depositi formano delle vere e proprie dighe naturali che fungono da sbarramenti per l'acqua, possono crescere di circa un centimetro ogni anno. Ad un certo punto la pressione dell'acqua rompe questi argini naturali, aprendosi nel terreno nuovi percorsi.
Zagabria

Zagabria è la città  più popolata della Croazia, è sede universitaria e arcivescovile.

Famosa è la Cattedrale di Zagabria
Edificio in stile neogotico è considerato uno dei simboli della città , con i suoi 105 metri d'altezza è l'edificio più alto della capitale croata e di tutta la Croazia.

I lavori di costruzione della cattedrale iniziarono nel 1093,i tatari la distrussero nel 1242. Alla fine del XV secolo i turchi ottomani invasero la Bosnia e la Croazia e costruirono delle fortificazioni intorno alla cattedrale alcune delle quali rimangono tuttora. Nel 1880 un terremoto provocò seri danni all'edificio, il restauro venne guidato dall'architetto Hermann Bollè che le diede la forma che anche adesso presenta.

Chiesa di san Marco
La costruzione di questa chiesa iniziarono nel XIII secolo, ma nel XIV secolo l'edificio subì un radicale cambiamento che le diede l'aspetto gotico. Il tetto è inconfondibile perchè tramite le tegole vi sono stati disegnati gli stemmi del Regno Asburgico di Croazia e della città  di Zagabria.
Ptuj

Ptuj è una delle città  più vecchie della Slovenia. La sua storia risale all'età  della pietra, ma la città  ha vissuto il suo massimo splendore nel periodo romano.
Il nome ha origine all'epoca dell'imperatore Traiano, che concesse all'insediamento lo status di città  e la battezzò Colonia Ulpia Traiana Poetovio.
Conquistata dai Goti, fu distrutta dagli Unni nel 452, e successivamente venne occupata dagli Slavi nel VI secolo.
Nel 874 venne infeudata al vescovo di Salisburgo; distrutta dagli Ungari, fu ricostruita nel 1125. Dal 1573 fece parte dei domini degli Asburgo.

Al termine della prima guerra mondiale Ptuj venne dapprima inserita nella Prima Repubblica Austriaca, ed in un secondo momento nella nascente Jugoslavia.
Dopo l'invasione della jugoslavia dell'aprile 1941, Ptuj fu occupata dalla truppe tedesche. Fino al 1944 la popolazione di lingua slovena subì deportazioni e le loro abitazioni vennero occupate da cittadini di lingua tedesca provenienti dall'Alto Adige e dal Kocevsko. Analoga sorte toccò al termine della guerra ai cittadini di lingua tedesca che abbandonarono l'area. Attualmente l'elemento etnico quasi esclusivo infatti è quello sloveno.

Ptujski grad.
Il castello cittadino sorge sulla collina che domina la città , dove sono state ritrovate testimonianze preistoriche.
Creato tra il XIII secolo e il XIV, ingloba strutture anche più antiche, come la torre Ovest (del IX secolo). Notevole il porticato e il doppio loggiato sul cortile interno opera di Giovanni Sallustio Peruzzi, architetto senese. Dal 1945 è passato dagli ultimi proprietari, gli Herbstein, allo Stato che ha inserito al suo interno il Pokrajinski muzei Ptuj (Museo provinciale di Ptuj).

Maribor

Città risalente al XIII secolo, fu contesa tra lo Stato degli Sloveni, Croati e Serbi. Successivamente la città  fu assegnata al Regno di Jugoslavia.
Nel 1941 l'intera parte jugoslava della Stiria venne annessa al Terzo Reich.  Maggior centro industriale della regione, con un'estesa industria degli armamenti, venne bombardata sistematicamente dagli Alleati durante la seconda guerra mondiale.
Cattedrale di San Giovanni Battista:
La cattedrale risale alla seconda metà del XII secolo. In origine si trattava di un edificio romanico a navata unica con tetto in legno ed abside semicircolare. Nel 1254 la chiesa è stata dedicata al santo e patrono san Giovanni Battista. Durante il periodo barocco è stato realizzato l'altare e sono state aggiunte due cappelle: nel 1716 la cappella di San Francesco Saverio con ricchi stucchi e nel 1775-1776 la cappella della Santa Croce.



Municipio di Maribor
Bled

Bled è un importante centro turistico, con visitatori provenienti dall'Austria, dalla Germania e dall'Italia.
E' conosciuta per il suo lago (diametro circa 2 km), con al centro una piccola isola su cui è stata costruita una chiesa, dedicata a san Martino, e per le proprie fonti termali che iniziarono ad essere sfruttate fin dalla seconda metà  dell'Ottocento.
L'isola può essere facilmente raggiunta con le barche a remi che vengono noleggiate sul posto.
Di una certa importanza anche il castello (il cui nucleo principale dovrebbe risalire circa all'anno 1000), posto a 604 m di altezza, in cima a una rocca che si affaccia direttamente sul Lago.
Una bella foto del nostro gruppo a Bled
Skofija Loka

La località si trova a circa una ventina di chilometri a Nord Ovest della capitale Lubiana, in un'ampia vallata ove i corsi d'acqua Poljanska Sora e Selska Sora si uniscono per dar vita al fiume Sora.
E' considerata come uno dei centri medievali meglio conservati in Slovenia.

Lubiana

Dopo la Seconda guerra mondiale, la città  divenne la capitale della Repubblica socialista di Slovenia e integrata alla Jugoslavia fino all'indipendenza avvenuta il 25 giugno 1991.
Dal 1991 è la capitale della Slovenia.
Ha aderito all'Unione europea nel 2004.
Adagiata sul piccolo fiume Ljubljanica presenta un interessante centro storico in stile barocco e Art Nouveau. L'architettura della città, ricca di case col tetto a punta, risente molto dell'influenza della vicina Austria.  Lubiana è considerata il cuore culturale, scientifico, economico, politico e amministrativo della Slovenia. Nel corso della sua storia è stata influenzata dalla sua posizione geografica, all'incrocio della cultura tedesca, slava e latina.


Grazie a Elena per le splendide foto
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